Un ritratto intimo e politico di Pedro Lemebel, scrittore, artista visivo, performer e pioniere del movimento Queer in America Latina. Con i suoi testi taglienti e le performance provocatorie, Lemebel ha scosso la società conservatrice cilena durante la dittatura di Pinochet negli anni ’80. Corpo, sangue e fuoco sono stati protagonisti dei suoi lavori che ha tentato di perpetuare negli ultimi otto anni di vita in un film che non è mai riuscito a finire. Il documentario di Joanna Reposi Garibaldi ne celebra la vita coraggiosa e la preziosa eredità.