I membri del Lesvos LGBTQI + Refugee Solidarity parlano delle difficoltà dei migranti LGBTQI+ a Lesbo scambiandosi i ruoli tra intervistatori, intervistati, operatori di camera, tecnico del suono, traduttori ed editori.
Le difficoltà di essere queer nel paese d’origine, le vie di migrazione, il campo di detenzione, il futuro che può portare una potenziale libertà e la forza di essere connessi come una famiglia e creare una comunità di solidarietà come forma di resistenza in situazioni avverse… Come parlare della nostra situazione senza il bisogno che qualcun altro venga a filmarci? Come avere un’identità queer collettiva e orgogliosa quando si deve nascondere l’identità per questioni di sicurezza? Questo documentario è una ricerca su come autorappresentarsi rimanendo anonimi, è l’espressione delle complesse dinamiche delle vite dei migranti queer sull’isola di Lesbo. Con l’amore e la rabbia…